martedì 19 febbraio 2008

Un po' di botanica...la Zantedeschia

Il genere Zantedeschia, noto come Calla, appartiene alla famiglia delle Araceae e sono piante originarie delle paludi Sud Africane dove crescono spontanee soprattutto nelle zone comprese fra l'Equatore e Capo di Buona Speranza. E' una pianta erbacea perenne e presenta diverse particolarità.
La loro caratteristica è la totale mancanza di fusto, crescono infatti direttamente da un RIZOMA sotterraneo (fusto perenne, per lo più sotterraneo e funzionante come organo di riserva simile a una radice provvisto di gemme nella parte superiore e radici in quella inferiore) che rappresentano la radice di questa pianta e sono anche gli organi di moltiplicazione. Dal rizoma nascono direttamente le foglie che possono essere lanceolate, sagittate, ovate o cuoriformi con margini ondulati, molto grandi, verdi o variamente screziate.
Quello che noi chiamiamo "fiore" vale a dire la parte colorata a forma di imbuto che tanto apprezziamo, in realtà sono delle brattee cioè delle foglie modificate che avvolgono i fiori e le infiorescenze per proteggerli e sono chiamate SPATA (bianche, panna, rosa, ecc) allargate verso l'estremità e terminanti con una punta incurvata verso il basso. Il fiore (l'infiorescenza) è in realtà quella specie di asta che vediamo al centro della spata ed è chiamato SPADICE che porta nella parte alta i fiori maschili e nella parte bassa i fiori femminili.
La Calla può raggiungere anche il metro e mezzo d'altezza
I frutti della Calla sono delle bacche.

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